L'AI ti ha già sostituito.
13 novembre 2025
Per anni abbiamo misurato il lavoro in ore uomo, righe di codice e sprint completati, come se sudare di più significasse creare più valore. Non ha mai funzionato.
Il Vibe è capire che puoi riposare le braccia senza staccare la testa.Quando smetti di sprecare energia sui compitini, hai spazio per chiederti se stai facendo la cosa giusta.
L’AI non sostituisce la testa, sostituisce l’esecuzione, è uno strumento che nelle mani giuste moltiplica il valore ma in quelle sbagliate moltiplica il caos. Ho visto persone usare questi strumenti alla leggera e fare più danni di prima, perché può farli più in fretta.
Con l’AI puoi fare le stesse cose in meno tempo, oppure farle meglio nello stesso tempo. Se non sai usarla e finisci per peggiorare, è solo colpa tua: non hai imparato a trarne vantaggio.
Ho visto team ridotti costruire in un mese ciò che prima richiedeva sei mesi, non per magia, ma perché avevano la testa libera per pensare, iterare e validare sul campo invece che in riunione.
Non è mai stato questione di eseguire bene, ma di decidere bene. Solo che ora non puoi più nasconderlo. Capire cosa serve davvero, dire “no” a ciò che non conta e “sì” a ciò che cambia tutto.
Non voglio sminuire la tecnica, alcuni problemi vanno presi di petto, servono competenze vere, serve sapere come funzionano le cose nel profondo. Ma nella normalità conta dare direzione, seguire l'obiettivo, consegnare valore. Non lo modo o lo strumento con cui lo fai.
C’è chi evita Cursor, Claude Code o simili perché “non vuole perdere la mano”, mentre lui si allena a scrivere codice “puro”, altri stanno lanciando prodotti. Non è più una questione di preferenze, è una questione di restare rilevanti. Ed è già tardi.
Preferisco costruire invece di perfezionare tecniche che perdono valore ogni giorno. L’AI ti restituisce tempo: per sperimentare, sbagliare, imparare dal mercato.